La legge di bilancio

E qual è il suo iter

Come ogni fine anno, il topic principale della vita politica è la discussione della legge di bilancio. Questo è il momento più importante dell’anno nella vita politica italiana, il momento in cui i partiti si giocano i voti, in cui si decide se alzare o abbassare le tasse, alzare le pensioni etc… e in cui, in generale, il governo vara i provvedimenti più identitari e cerca di mantenere le promesse della campagna elettorale, spesso fallendo.

In questo provvedimento l’Esecutivo definisce in che modo intende spendere le risorse e indica quali sono le “coperture”, ovvero da dove vengono i soldi che verrano impiegati. Le coperture possono essere fornite dall’innalzamento delle tasse, il taglio di una voce di spesa o l’indebitamento.

Seppur il dibattito attorno a questa legge si infuochi durante la seconda metà di dicembre, l’iter, denominato ciclo di bilancio, che porta alla sua emanazione parte dai primi mesi dell’anno. Il ciclo di bilancio infatti si apre col “semestre europeo” che si divide in due tappe.

Nella prima il governo italiano, come quelli degli altri stati membri, si danno degli obiettivi di politica economica in sede europea come ad esempio l’aumento del PIL, dell’occupazione o la riduzione del debito.

In secundis, nel mese di aprile, l’Italia delinea i suoi obiettivi, le stime e il quadro economico in cui ci si dovrà muovere nel DEF, Documento di Economia e Finanza da presentare alla Commissione Europea che sulla base di questo documento fa delle raccomandazioni all’esecutivo.

D’ora in poi si entra nel semestre nazionale, composto da 3 tappe, e che culminerà con la votazione del parlamento nazionale:

• Entro il 27 settembre il governo dovrà aggiornare il DEF sulla base delle raccomandazioni della Commissione e del contesto economico che, nel corso dei mesi, potrebbe aver subito delle modificazioni.

• Entro il 20 ottobre dovrà essere presentato il vero e proprio disegno di legge in Parlamento.

• Infine, entro il 31 dicembre la manovra economica deve essere approvata.

Seppur il semestre europeo termini a giugno, la Commissione Europea rientra nell’iter di approvazione della legge anche durante il cosiddetto “semestre nazionale”. Entro il 15 ottobre infatti il governo italiano dovrà presentare il documento programmatico di bilancio, un documento riassuntivo della legge di bilancio, all’Eurogruppo (il consiglio ECOFIN, la riunione dei ministri dell’economia degli stati membri) e alla Commissione Europea il cui parere, vincolante, si attende per la fine del mese successivo. Questa “ingerenza” dell’Unione Europea nelle manovre economiche degli Stati membri è dovuta alla crisi dei debiti sovrani del 2011 quando gli stati con le economie più deboli della zona euro furono presi di mira da speculazioni finanziarie. Da quel momento quindi i paesi europei cominciarono a coordinare le politiche economiche evitando di muoversi in ordine sparso come nel 2011.